Kamishibai fai da te: quando funziona e quando no
Sempre più persone cercano un kamishibai fai da te, soprattutto genitori, educatori e maestre che desiderano uno strumento economico, creativo e personalizzabile.
Realizzare un teatrino kamishibai fai da te può essere una bella esperienza, ma non sempre è la soluzione più adatta alla lettura ad alta voce con i bambini, soprattutto quando si parla di un uso continuativo o quando serve un vero kamishibai per la scuola.
In questa guida vedremo quando un kamishibai fai da te può funzionare davvero, quali limiti considerare e quando invece conviene optare per un teatrino kamishibai professionale invece di un semplice kamishibai economico o fatto in casa.

Cos’è un kamishibai fai da te?
Un kamishibai fai da te è un teatrino realizzato manualmente, spesso utilizzando cartone, compensato sottile, legno leggero o materiali di recupero.
È ciò che molti chiamano anche kamishibai fatto in casa.
È una soluzione creativa per laboratori, attività domestiche o progetti scolastici in cui si vuole far partecipare i bambini a costruire un kamishibai con materiali semplici.
Quando un kamishibai fai da te può funzionare
Un kamishibai fai da te può essere una buona soluzione se:
- è usato occasionalmente e non ogni giorno,
- serve solo per giochi simbolici o attività domestiche,
- l’obiettivo è far partecipare i bambini alla costruzione,
- non deve essere spostato spesso e non serve una lunga durata.
In questi casi, costruire un kamishibai è un’attività divertente che unisce manualità, creatività e narrazione.
I limiti principali di un kamishibai fai da te
Per la scuola, la biblioteca o laboratori con gruppi di bambini, un kamishibai fai da te può mostrare presto alcuni limiti rispetto a un teatrino kamishibai professionale:
- Instabilità: il teatrino vibra, si muove o rischia di rovesciarsi durante la lettura;
- Materiali troppo leggeri: cartone e legno sottile non reggono l’uso quotidiano;
- Dimensioni imprecise: spesso le tavole A3 non scorrono correttamente;
- Apertura delle ante poco fluida, con rischi di rottura;
- Pannello frontale basso che rende meno visibili le illustrazioni;
- Durata breve: dopo poco si rovina, si piega o si deforma.
Questi problemi compromettono l’esperienza narrativa, soprattutto se si vuole usare il kamishibai per la scuola o per presentazioni in pubblico.
Quando è meglio scegliere un teatrino professionale
Se il kamishibai sarà utilizzato:
- in classe davanti a un gruppo di bambini,
- in biblioteca o in letture pubbliche,
- in modo frequente o quotidiano,
- come strumento educativo vero e proprio e non come semplice gioco,
allora un kamishibai economico o fai da te non è consigliato.
Serve una struttura solida, stabile e progettata per valorizzare davvero le tavole A3.
Le caratteristiche di un kamishibai professionale
Un teatrino kamishibai professionale è costruito per durare e per garantire un’ottima esperienza di lettura:
- Legno massello non trattato,
- Apertura fluida delle ante,
- Dimensioni precise per tavole A3,
- Pannello frontale alto che valorizza le illustrazioni,
- Struttura stabile che non vibra,
- Ottima resa scenica per la narrazione.
La soluzione ideale: i teatrini professionali StravagArte
La linea StravagArte Kamishibai è pensata per offrirti uno strumento sicuro, duraturo e bello da presentare in classe.
È perfetta per chi desidera qualcosa di più rispetto a un kamishibai economico o a un semplice modello fai da te.
- Produzione artigianale italiana
- Legno naturale non trattato
- Compatibile A3
- Stabile e resistente
- Personalizzabile con nome o dedica

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