Circle Time Efficace: Attività, Strategie e Strumenti per la Gestione delle Emozioni in Classe
Il Circle Time (o “Tempo del Cerchio”) è una delle metodologie più efficaci per promuovere l’ascolto attivo, il rispetto reciproco e la gestione delle emozioni nei bambini, dalla Scuola dell’Infanzia alla Primaria. Ma come si crea un cerchio che sia davvero produttivo e non si trasformi in una semplice chiacchierata?
In questa guida, scoprirai le strategie chiave e lo strumento narrativo (il Kamishibai) che ti aiuteranno ad affrontare temi complessi come i conflitti, la diversità e l’inclusione, partendo dal cuore.
Cos’è e perché il Circle Time funziona in classe

Il Circle Time è un momento strutturato e non giudicante in cui la classe si siede in cerchio per comunicare. È essenziale per:
- Migliorare l’ascolto attivo: La regola del “parla uno alla volta” è centrale.
- Rafforzare la coesione di gruppo: Tutti sono sullo stesso livello, favorendo l’inclusione.
- Gestire i conflitti: Offre uno spazio sicuro per esprimere rabbia o frustrazione.
La chiave del successo è lo strumento utilizzato per dare il via al dialogo. Spesso, un argomento astratto è difficile da affrontare. È qui che entra in gioco la narrazione teatrale.
Le 3 Attività Strutturate per un Circle Time di Successo
Ecco tre metodologie collaudate che puoi applicare subito in classe:
1. Lo Strumento del Passaggio (Palla o Oggetto Totem)
Obiettivo: Garantire l’ascolto e la focalizzazione.
Si utilizza un oggetto (una palla, un pupazzo, un Kamishibai Butai in miniatura) che viene passato di mano in mano. Solo chi detiene l’oggetto ha il permesso di parlare. Questa regola semplice è fondamentale per insegnare ai bambini l’importanza di aspettare il proprio turno e di prestare attenzione a chi sta parlando.
2. La Mappa delle Emozioni
Obiettivo: Identificare e nominare gli stati d’animo.
Dopo un evento particolare o per avviare una discussione, si chiede ai bambini di indicare su una “Mappa delle Emozioni” (un poster o una lavagna) come si sentono. Questo li aiuta a sviluppare il **vocabolario emotivo** e a comprendere che è normale provare sentimenti diversi.
3. L’Innesco Narrativo con il Kamishibai
Obiettivo: Introdurre un tema complesso (diversità, rabbia, paura) attraverso una storia visuale, teatrale e non moralistica.
Invece di chiedere direttamente “Parliamo di bullismo?”, si racconta una **storia Kamishibai**. L’immediatezza del teatrino e le illustrazioni grandi catturano l’attenzione, permettendo ai bambini di immedesimarsi nei personaggi (ad esempio, in chi si sente “fuori posto”). Dopo la narrazione, la domanda non è più astratta, ma è: “Cosa provava il Topo di Qui quando è arrivato in città?”.
Perché usare il Kamishibai per avviare il dialogo?
Le nostre storie Kamishibai (pubblicazioni editoriali con ISBN) sono lo strumento ideale per l’Educazione Emotiva:
- Focus Visivo: Le immagini A3 mantengono alta l’attenzione durante l’introduzione del tema.
- Neutralità: La storia funge da mediatore neutrale, permettendo ai bambini di commentare le azioni dei personaggi invece di parlare subito dei propri conflitti.
- Conformità Didattica: Essendo prodotti ufficiali con ISBN, sono perfetti per le biblioteche scolastiche e acquistabili con la **Carta del Docente**.
Pronto a iniziare il tuo Circle Time?
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