Un’attività di accoglienza creativa per l’inizio della scuola con il kamishibai

Un’attività di accoglienza creativa per l’inizio della scuola con il kamishibai

“Ci vediamo a metà strada!” – Gioco simbolico con il kamishibai

Un’attività di accoglienza creativa per l’inizio della scuola con il kamishibai

Cerchi un gioco di accoglienza originale e coinvolgente per la prima settimana di scuola?

Che tu stia accogliendo i bambini della prima classe primaria o i piccoli al loro primo anno alla scuola dell’infanzia, questo gioco di accoglienza con il kamishibai è perfetto per creare legami, valorizzare le differenze e iniziare l’anno con allegria.

È ispirato alla storia illustrata Il Topo di Qui e il Topo di Là – Una Storia a Metà Strada pubblicata da StravagArte, un racconto che insegna che non serve essere uguali per stare bene insieme.

Dopo aver ascoltato la storia… si entra dentro il racconto e si gioca!


🧀 Gioco di accoglienza – CI VEDIAMO A METÀ STRADA!

Un’attività simbolica, multisensoriale, ideale per i primi giorni di scuola dell’infanzia e per l’accoglienza in prima primaria.


📖 1. Leggiamo insieme la storia

Usiamo il teatrino kamishibai per leggere “Il Topo di Qui e il Topo di Là”.
Tutti i bambini sono seduti in cerchio, attenti, vicini.

Alla fine della storia, poniamo una domanda chiave:
👉 “Ma voi vi sentite più come il Topo di Qui… o come il Topo di Là?”


🐭 2. Formiamo i due gruppi

Ogni bambino sceglie (o pesca a sorte) se essere:

  • Topo di Qui

  • Topo di Là

Riceve una coccarda, una fascetta colorata o una molletta che rappresenta la sua scelta.


🌿🎇 3. Esploriamo i due mondi

Allestiamo la classe in due spazi differenti:

  • Il Mondo di Qui
    Ambiente naturale: foglie, cuscini, animali di peluche, suoni dolci, disegni nei toni della terra. Se vogliamo, aggiungiamo frutta, verdura e succhi di frutta da assaggiare.

  • Il Mondo di Là
    Ambiente urbano: colori vivaci, oggetti strani, glitter, macchinine giocattolo, musica allegra. Offriamo magari tarallini, grissini e acqua frizzante in calici di plastica.

Ogni bambino esplora liberamente il proprio mondo: tocca, gioca, assaggia.


💌 4. Incontriamoci a metà strada

Dopo l’esplorazione, ogni bambino riceve una letterina profumata con un messaggio:
👉 “Ti invito a incontrarmi a metà strada. Ci vediamo lì?”

Un Topo di Qui si abbina a un Topo di Là. Si siedono a coppie e si pongono tre domande per conoscersi, guidati dall’insegnante:

  • Come ti chiami?

  • Preferisci il silenzio o il rumore?

  • Cosa ti fa ridere tantissimo?


🎊 5. Festa a metà strada!

Tutti insieme sul tappeto centrale: balli, girotondi, piccole sfilate a coppie o una danza buffa inventata dai “due topi”.
Un modo allegro per creare legami, superare la timidezza e iniziare con entusiasmo.

Infine, le coccarde vengono incollate su un cartellone comune con la scritta:
👉 “A metà strada c’è sempre posto per un topo in più!”


Perché funziona?

Questa proposta:

  • Favorisce l’inclusione e il rispetto delle differenze

  • Stimola i sensi e il linguaggio

  • Aiuta i bambini a conoscersi in modo giocoso

  • Crea un clima sereno e accogliente in sezione o in classe


🎒 Vuoi scoprire la storia completa?

Scoprila qui:

Il Topo di Qui e il Topo di Là, una Storia a Metà Strada – storia kamishibai bilingue

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