La tua voce è più che abbastanza per raccontare col Kamishibai
“Ma la mia voce andrà bene?”
“Sembro troppo impacciata?”
“Non ho una voce da attrice…”
STOP. FERMATI.
Te lo dico chiaro e tondo: la tua voce è più che abbastanza per raccontare col Kamishibai.
I bambini non vogliono la perfezione. Vogliono emozione.
Nel Kamishibai non serve essere doppiatori. Non serve avere la voce impostata.
Serve essere autentici. Serve essere te.
Con la tua voce vera, quella che cambia quando racconti una barzelletta, quando leggi una favola, quando chiacchieri con entusiasmo.
I bambini si incantano quando sentono il cuore nella voce. Quando senti davvero la storia mentre la racconti.
Come usare la tua voce col Kamishibai
📌 Parla come se stessi raccontando a un’amica
📌 Gioca con il tono (allegro, misterioso, lento, rapido)
📌 Fai delle pause per creare suspense
📌 Non cercare di sembrare qualcun altro!
Prova con una delle storie pronte su StravagArte e leggi a voce alta. Vedrai che funziona.
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Linda